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Baccanale, la rassegna gastronomica che racconta Imola, tra eventi e degustazioni

Beatrice Curti 3 giorni fa
BACCANALE imola 2024-min

Sabato 19 ottobre apre a Imola Baccanale, l’annuale rassegna sulla cultura del cibo, che animerà la città fino al 10 novembre. Il tema di quest’anno è Un filo d’olio, un viaggio affascinante attraverso le tradizioni culinarie locali a partire dall’importanza storica e culturale dell’olio d’oliva.

Per tre settimane, il Baccanale coinvolgerà il Centro Storico, l’Autodromo e le più importanti realtà enogastronomiche e agricole della città, scegliendo come location per i suoi eventi alcuni tra i più bei palazzi storici di Imola, unendo il gusto per la bellezza alla bellezza del gusto.

Gli eventi in programma a Baccanale 2024

Si parte sabato 19 ottobre al Teatro Ebe Stignani con una lectio magistralis del Professore emerito di Storia dell’alimentazione all’Università di Bologna Massimo Montanari, sul tema “Condire, friggere, ungere. La millenaria epopea dell’olio tra gusto e bellezza”. In questo intervento, Montanari esplora la storia dell’olio attraverso secoli di cambiamenti e continuità, tracciandone l’importanza sia nel contesto
alimentare che in quello simbolico. La sua riflessione abbraccia l’olio come prodotto indispensabile e
trasversale, utilizzato nelle cucine più umili come nelle tavole aristocratiche, fino a diventare oggi
emblema della dieta mediterranea e della cucina salutista.

Domenica 20 ottobre, sempre presso il Teatro Stignani, Alessandro Barbero, storico e divulgatore
italiano, specializzato in storia medievale e italiana, si unisce a Montanari in un incontro dal titolo
Alimentazione e società nel Medioevo”, durante il quale si parlerà del cibo come fattore fondamentale
nella costruzione delle società medievali. Attraverso un’analisi dettagliata, Barbero e Montanari
esaminano come i modelli alimentari del passato abbiano contribuito a formare l’idea di civiltà e a
definire i rapporti di forza tra classi e comunità. Il cibo, quindi, viene presentato come espressione di
appartenenza e differenza, nonché come veicolo di pratiche sociali che attraversano i secoli.

Una giornata ricca di appuntamenti sarà quella di venerdì 25 ottobre, a partire dalla celebrazione del 30o
anniversario dell’Associazione Città dell’Olio e dalla molto attesa cerimonia di assegnazione del
Garganello d’oro, un premio che dal 2003 viene attribuito a personaggi o enti che si sono
particolarmente distinti nella promozione della cultura del cibo.

Sempre lo stesso giorno, in occasione degli Imola Coffee Days, lo chef tre stelle Michelin Mauro
Uliassi
è protagonista di uno showcooking nella Galleria del centro cittadino, in cui mostra come l’olio e
il caffè possano fondersi in una sinfonia di sapori, regalando piatti complessi e armonici, capaci di
esaltare entrambe le materie prime.

Sabato 26 ottobre si terrà la 59esima edizione dell’Assemblea Nazionale dell’Associazione
Città dell’Olio, organizzata in occasione dell’Associazione. Questa manifestazione non solo celebra i
successi raggiunti dall’associazione, ma mette anche in luce le sfide e le opportunità future per la
promozione dell’olio extravergine di oliva come simbolo di eccellenza, cultura e sostenibilità. Quest’anno,
in particolare, l’evento assume una dimensione speciale poiché punta a consolidare il ruolo
dell’associazione nella lotta contro l’abbandono dei terreni olivicoli, nella promozione del turismo legato
all’olio e nella creazione di vere e proprie “Comunità dell’Olio”. Questi obiettivi si intrecciano con
l’ambizioso progetto della “Carta degli Oli”, un’iniziativa che mira a valorizzare l’olio extravergine di oliva
nei ristoranti e nei territori italiani, incoraggiando un consumo consapevole e una più profonda
connessione tra la tradizione culinaria e la cultura territoriale.

Domenica 27 ottobre, verrà lanciato proprio da Imola l’evento nazionale “Camminata tra gli ulivi”, un
appuntamento simbolico che coinvolge le numerose Città dell’Olio e che ha l’obiettivo di rafforzare il
legame tra il territorio, la natura e la tradizione olivicola. L’apertura ufficiale si svolge a Imola presso il
Frantoio Valsanterno, sottolineando l’importanza della città come fulcro della promozione dell’olio e
delle sue potenzialità turistiche. Camminare tra gli ulivi non è solo un’esperienza naturalistica, ma un vero
e proprio viaggio nel tempo, che permette di rivivere le tradizioni contadine e scoprire come queste
piante millenarie hanno plasmato il paesaggio e la cultura del territorio.

Nel pomeriggio, in piazza Matteotti, Casa Artusi presenterà un laboratorio dimostrativo dedicato all’arte
della sfoglia tirata a mano, seguendo l’antica tradizione romagnola. La sfoglia, insieme agli altri piatti
della tradizione, rappresenta una delle espressioni più autentiche del Turismo delle radici, incarnando
semplicità, rispetto per gli ingredienti locali e di profondo rispetto per le tradizioni.

Lunedì 28 ottobre, in Piazza Matteotti, lo chef Cristiano Tomei e il nutrizionista Domenicantonio
Galatà
portano il pubblico a scoprire il concetto di “densità” nel mondo culinario. Non si parla solo di
calorie, ma di come l’olio sia un vero e proprio concentrato di energia vitale, capace di arricchire ogni
piatto non solo nel gusto, ma anche nei suoi benefici per la salute.

Tra le altre tappe da non perdere in questo viaggio nel mondo dell’olio, martedì 29 ottobre, sempre in
Piazza Matteotti, lo chef Andrea Palmieri e Galatà con il loro showcooking “L’olio, il cuore della cucina
mediterranea
”, celebreranno l’olio come cuore pulsante della cucina mediterranea. Dal filo d’olio che dà vita a un soffritto alla sua essenza nelle conserve, l’olio viene mostrato in tutta la sua versatilità e
ricchezza, rendendo ogni ricetta un tributo alla tradizione e alla salute.

Il Baccanale è anche un ponte tra culture: mercoledì 30 ottobre la chef congolese Victoire Gouloubi
porta sul palco la sua visione di alta cucina africana, dimostrando come l’olio si fonda con ingredienti e
sapori esotici, in un viaggio culinario che abbatte ogni barriera culturale attraverso il gusto.

Giovedì 31 ottobre, durante l’evento Bartending Evolution, alcuni tra i migliori bartender e mixologist
d’Italia – per citarne un paio, Edoardo Nono del Rita & cocktails e Rita’s Tiki Room di Milano, e
Matias Barrueco del 1930 Cocktail Bar, sempre a Milano – mostrano come l’olio d’oliva può diventare
l’ingrediente segreto di cocktail originali e sofisticati. A unirsi a loro ci saranno anche Gregory Camillo,
General Manager del Jerry Thomas Speakeasy di Roma, Mattia Cilia, Bar Manager del Cantieri
Sultano, cocktail bar del ristorante Il Duomo di Ciccio Sultano a Ragusa, Jimmy Bertazzoli, titolare di
Aguardiente a Ravenna, e Gianni Zottola, esperto della miscelazione Tropicale, Tiki e Cubana
(Bologna). Le movenze eleganti dei bartender, accompagnate da accostamenti di sapori innovativi,
offrono un’esperienza sensoriale unica, capace di stimolare non solo il gusto, ma anche la vista e
l’olfatto. Attraverso combinazioni inedite, l’olio d’oliva si unisce a liquori e succhi per creare drink che
stupiscono e deliziano. È un’evoluzione nel mondo del bartending che dimostra la versatilità infinita di
questo ingrediente.

Domenica 3 novembre, al Ridotto del Teatro Stignani, un incontro dedicato agli antichi uliveti e alla
nuova visione dell’olio extravergine d’oliva approfondirà ulteriormente il legame tra la tradizione agricola
e il territorio. Sarà un’occasione unica per ascoltare le testimonianze di esperti e produttori locali, che
racconteranno il ritorno dell’olivicoltura nelle zone di Parma e Piacenza e la storia delle secolari piante di
olivo presenti nel territorio imolese. A margine del convegno, una speciale degustazione celebra l’olio
extravergine di oliva, con quattro ristoranti provenienti dalle zone coinvolte nei progetti di olivicoltura.
Ogni chef propone un piatto in cui l’olio del proprio territorio è l’ingrediente principale, raccontando
l’eccellenza della produzione locale, valorizzando l’olio extravergine attraverso combinazioni culinarie
raffinate.

Da venerdì 8 a domenica 10 novembre, L’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola si trasforma in un
tempio del gusto con l’allestimento del Banco d’Assaggio dei Vini e dei Prodotti dell’Imolese, che
quest’anno, per celebrare la sua 30esima edizione, si espanderà a livello regionale includendo anche
produttori dell’Emilia-Romagna conosciuti all’estero. In questo contesto Olimola, una manifestazione
interamente dedicata all’olio extravergine di oliva, presenterà una selezione di oli di alta qualità,
continuando una tradizione ormai consolidata. Il Banco d’Assaggio offre agli amanti del vino l’opportunità di scoprire una selezione accurata di etichette provenienti dalle migliori aziende vitivinicole
della zona DOC Colli d’Imola e della Romagna. Parallelamente, la XIV edizione di Olimola mette in luce
l’olio extravergine di oliva prodotto in Emilia-Romagna, con degustazioni guidate che esaltano le
peculiarità di questo prodotto d’eccellenza. Il programma di Olimola prevede anche corsi di abbinamento
tra diverse tipologie di olio EVO e piatti, permettendo ai visitatori di scoprire come l’olio extravergine
esalti i sapori delle pietanze e migliori l’esperienza gastronomica.

L’ingresso al Banco d’Assaggio / Olimola, a pagamento con un costo di 20€, consente di accedere a
un’esperienza completa e coinvolgente.