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L’Emilia-Romagna torna finalmente in zona gialla da lunedì 26 aprile, insieme ad Abruzzo, Lombardia, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Umbria, e Veneto. Cinque regioni passeranno invece arancione (Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d’Aosta), mentre solo la Sardegna resterà rossa, pur con dati vicini alla zona arancione.
L’Rt italiano si abbassa a 0,81. Con il nuovo programma di riaperture su quasi tutto il territorio italiano si tornerà a frequentare ristoranti, cinema, teatri e musei, oltre a potersi finalmente spostare liberamente tra regioni gialle.
Vaccini in Emilia Romagna: la situazione
Le vaccinazioni in Emilia Romagna proseguono costantemente, con una leggera velocizzazione nell’ultimo periodo. Al momento possono accedere alle prenotazioni anche le persone over 60, interrompendo le somministrazioni alle categorie di lavoratori come imposto dal nuovo piano vaccinale per fasce d’età.
L’andamento quotidiano delle vaccinazioni regione per regione e il numero di dosi somministrate sul totale disponibile è consultabile sulla piattaforma messa a disposizione dal governo.
Zona gialla: cosa si può fare e cosa riapre
Spostamenti
In zona gialla è permesso spostarsi liberamente su tutto il territorio regionale, pur rispettando il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino. Sarà possibile muoversi per turismo anche da e verso le altre regioni gialle, con la possibilità di transitare nelle zone arancioni se necessario.
Visite a parenti e amici
In zona gialla è permesso incontrare parenti e amici una volta al giorno e in massimo 4 persone, senza contare minori di 14 anni e persone disabili non autosufficienti. Sarà possibile anche raggiungere le seconde case con amici e parenti fino a un massimo di 4 persone non conviventi.
Apertura delle scuole
In zona gialla, oltre a scuole elementari e medie e che hanno riaperto dopo le vacanze di Pasqua, torneranno in classe anche gli alunni delle classi fino alla terza media e delle scuole superiori con una percentuale di didattica in presenza che va dal 75 al 100%.
Negozi, mercati e centri commerciali
Tutti i negozi potranno riaprire durante la settimana, compresi i centri commerciali che per la prima volta potranno tenere aperto durante il weekend. Nei mercati rionali di Bologna e dell’Emilia-Romagna sarà concesso posizionare anche banchi non alimentari.
Barbieri e parrucchieri
In zona gialla potranno restare aperti parrucchieri e centri estetici.
Ristoranti e bar
Ristoranti, bar, pub e gelaterie potranno finalmente riaprire, ma solo con consumazione all’aperto. Rimane ovviamente la consegna da asporto fino alle 22 (fino alle 18 i bar) e il domicilio senza limiti di orario.
Cinema e teatri
Fermi da settembre 2020, dal 26 aprile torneranno ad accendersi le insegne di teatri e cinema in tutta Bologna, sia all’aperto che al chiuso. La programmazione sarà dedicata alla Notte degli Oscar e ai David di Donatello, in arrivo tra pochi giorni.
Musei e mostre
Musei e mostre torneranno finalmente ad accogliere i visitatori, pur con regole precise per evitare assembramenti. La novità del nuovo decreto riguarda le aperture durante il weekend, confermate seppur con prenotazione obbligatoria.
Sport e attività fisica
In zona gialla sarà consentito di nuovo fare sport all’aperto anche di contatto. Quindi via libera a basket e calcetto, ai centri sportivi e agli allenamenti per le squadre dilettantistiche. Per l’apertura di palestre e piscine occorrerà invece aspettare ancora un po’ di tempo.