Dal 27 marzo al 30 giugno 2025, il Museo Civico Archeologico di Bologna ospiterà la mostra CHE GUEVARA tú y todos, un’esperienza immersiva che racconta la vita e l’eredità di Ernesto Guevara de la Serna, conosciuto universalmente come “Che” Guevara. Un viaggio emozionante attraverso centinaia di documenti inediti, fotografie, video e lettere che svelano l’uomo dietro il mito.
Il titolo della mostra, tú y todos, riprende un verso intenso e toccante di una poesia che Che Guevara scrisse alla moglie Aleida prima della sua partenza per la Bolivia, dove fu catturato e assassinato il 9 ottobre 1967, dopo un lungo interrogatorio.
La mostra, ideata e realizzata da SIMMETRICO Cultura, è curata da Daniele Zambelli, Flavio Andreini, Camilo Guevara e María del Carmen Ariet Garcia, con una colonna sonora originale composta da Andrea Guerra.
La mostra
Grazie all’archivio del Centro de Estudios Che Guevara de L’Avana, riconosciuto patrimonio UNESCO, la mostra espone oltre 2.000 reperti, offrendo un ritratto intimo e completo del rivoluzionario argentino. Il pubblico potrà scoprire i momenti cruciali della sua vita attraverso installazioni multimediali e interattive, che contestualizzano gli eventi storici e geopolitici degli anni ’50 e ’60.
I visitatori saranno protagonisti attivi del percorso espositivo, che inizia con una sfida simbolica: attraversare una “linea gialla” che separa l’immagine patinata degli anni ’50 dalla dura realtà sociale che ha spinto il giovane Ernesto verso l’impegno rivoluzionario.

Superata questa soglia, il visitatore intraprende un viaggio nella vita di Ernesto Guevara, divenuto “El Che”. Centinaia di pensieri, diari e lettere permetteranno di esplorare in modo approfondito una delle personalità più complesse e influenti del XX secolo.
La narrazione si snoda lungo una linea temporale arricchita da immagini storiche, filmati e registrazioni di discorsi, dal 1959 – “Anno della Liberazione” di Cuba – fino al 1967, l’anno della missione in Bolivia, l’ultima avventura.

Tre installazioni speciali, disseminate lungo il percorso, permettono al pubblico di incontrare non solo il personaggio storico, ma anche l’uomo, con le sue riflessioni e le sue emozioni.
La mostra si conclude con un’installazione multidimensionale, realizzata dall’artista americano Michael Murphy, pioniere della Perceptual Art. L’opera, intitolata Che: ritratto di Ernesto Guevara, è una ricostruzione tridimensionale del celebre ritratto del Che, capace di trasformarsi nella sua altrettanto iconica firma.
Info e biglietti
- Dove: Museo Civico Archeologico, Via dell’Archiginnasio 2, Bologna
- Quando: 27 marzo – 30 giugno 2025
- Orari: Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì 10-18; sabato, domenica e festivi 10-19 (chiuso il martedì)
- Biglietti: intero €13, ridotto studenti universitari e over 65: € 11, ridotto speciali / Convenzioni: € 10, ridotto per gruppi scolastici e fino a 18 anni: € 7, gratis: fino a 10 anni