Pubblicato in: Guide

Cosa vedere a Bologna: 6 tappe da non perdere

Elena Mazzali 5 mesi fa
cosa vedere a bologna

Bologna detta la rossa per via dei numerosi mattoni, la grassa per cucina regionale e la dotta a causa di una delle più famose sedi universitarie è una città da visitare almeno una volta nella vita. Sono tante le bellezze, in prevalenza medioevali, racchiuse fra le vie della città. Ecco cosa vedere assolutamente a Bologna.

San Luca: il santuario di Bologna da non perdere  

Collegato alla città da numerosi portici, se ne contano più di 600, il santuario della Madonna rappresenta un luogo di culto religioso fortemente legato alla Beata Vergine di San Luca

Dalla primavera del 2017 è possibile accedere al terrazzino panoramico che dal Santuario mostrerà una vista di Bologna davvero unica nel suo genere. Dai colli fino a Casalecchio di Reno, passando per il centro.

San Petronio: la basilica mai terminata

All’interno di Piazza Maggiore, proprio di fronte al Palazzo del Podestà, si trova la basilica di San Petronio, la chiesa principale di Bologna e la sesta più grande d’Europa mentre la quarta italiana.La sua realizzazione vide l’inizio nel 1390, per essere completata nel 1663.

Complesso Santo Stefano  

Il complesso nominato di Santo Stefano rappresenta una piccola area della città che si affaccia sulla omonima piazza. Santo Stefano, una basilica che se pur minore, rappresenta un importante luogo di culto. Il complesso racchiude diversi edifici di culto ed è conosciuto anche come “il complesso delle sette chiese”.

Il museo civico archeologico e Via Archiginnasio 

Il museo civico e archeologico di Bologna è situato al civico 2 di Via dell’Archiginnasio, all’interno di Palazzo Galvani. La struttura è ampia grazie all’unione del museo Universitario e il Comunale ricco di reperti legati al territorio bolognese quindi alla sua storia. Questo lo rende uno dei musei più importanti in Italia.

La piccola Venezia di Via Piella a Bologna 

Foto da: commons.wikimedia.org/wiki/

Fra i palazzi della città è possibile assistere al corso d’acqua più importante di Bologna. Uno dei pochi, se non l’unico, ad essere rimasto visibile all’occhio umano e non ricoperto da quintali di asfalto. Si tratta del Canale delle Moline.

Dynamo la velostazione

All’ingresso del centro di Bologna, proprio all’inizio di Via dell’Indipendenza e sotto la scalinata del Pincio, i turisti trovano Dynamo la velostazione. L’idea nata da un gruppo di giovani bolognesi è volta a tutelare il ciclismo urbano tramite il noleggio dei mezzi a due ruote. Ricavato dall’ ex autorimessa, prima ancora deposito comunale e rifugio antiaereo. Sul sito apposito è disponibile il programma dei prossimi eventi.

Etichette: