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Vi fermerete in città solo per 24 ore e volete sapere cosa vedere a Bologna in un giorno? Non temete, Bologna è una metropoli si grande ma ricca di attività culturali, sociali e artistiche adatte a tutte le età e tasche. Ecco i nostri consigli!
Cosa vedere a Bologna: la scalinata del Pincio e la fontana della Ninfa
Una volta arrivati in centro avrete la stazione centrale di Bologna alle vostre spalle. Di fronte a voi vi troverete la scalinata del Pincio e la relativa fontana, meta di numerosi turisti.
La scalinata del Pincio, insieme alla fontana della Ninfa, accoglie i turisti e gli abitanti durante la loro passeggiata domenicale. Collega l’ingresso in città con via Irnerio. Posizionata su di un livello rialzato rispetto alle vie laterali, nelle giornate del Venerdì e del Sabato ospita il famoso mercato della Montagnola.
Inaugurata il 28 giugno del 1896, pone fine alla sistemazione della zona mostrando la bellezza architettonica alla città e ai suoi turisti. Enfatizzata poi dalla fontana centrale, la fontana della Ninfa, realizzata da Diego Sarti ed eseguita con il supporto di Pietro Veronesi che esibisce tutt’altro che nobiltà. Infatti la scena è incentrata sulla sensualità della Ninfa che tenta di salvarsi dal polipo cacciatore.
La fontana in particolare possiede un risvolto storico, se pensiamo ai progressi della società bolognese e italiana di quel periodo: in un luogo pubblico è stata collocata una immagine altamente sensuale.
Il mercato della Montagnola a Bologna
Nome che deriva dalla soprastante Piazza (Piazza della Montagnola appunto), si prolunga fino a Piazza dell’8 Agosto, passando per via Irnerio. Il mercato della Montagnola è storico e famoso anche per chi abita nelle città adiacenti Bologna, caratteristica la parte dei giardini perché dedicata all’usato e al vintage. Al contrario, le bancarelle posizionate sulla parte del piazzale e via Irnerio propongono vestiario in genere, casalinghi e pelletteria. In certi periodi dell’anno, come a Dicembre per le festività natalizie, vi sono le aperture straordinarie.
Cosa vedere a Bologna in un giorno: Piazza Maggiore, Basilica di San Petronio e l’antica società bolognese
Se dici Piazza Maggiore allora sei a Bologna, nella parte più storica e centrale della città medioevale. Infatti qui si trovano numerosi palazzi dell’epoca: il palazzo del Podestà e la Torre dell’Arengo, Palazzo Re Enzo con la relativa fontana del Nettuno (la quale da’ il nome alla piazza), il Palazzo comunale o d’accursio. A sud rispetto al Podestà si trova la facciata della Basilica di San Petronio dallo stile gotico italiano e iniziata nel 300 ma mai terminata.
Sul lato est troviamo il Palazzo dei Banchi, realizzato da Giacomo Barozzi e conosciuto anche come Il Vignola. Annesso vi è il portico dell’Archiginnasio e la sede interna del teatro anatomico utilizzato in passato per analizzare i corpi dei deceduti. L’importante sede medioevale dell’università di Bologna trasformata oggi nella più rifornita biblioteca a livello nazionale ed europeo.
Una curiosità storica: al centro della piazza vi sono riportati danni visibili derivanti dal passaggio dei carri armati statunitensi. Era il 21 Aprile 1945 ovvero il giorno della liberazione di Bologna.
Da non perdere anche le piccole vie laterali, trasformate nel tempo ma ancora capaci di richiamare il quotidiano di un tempo.
Le canzoni di Lucio Dalla e la città di Bologna
L’emilia – romagna è terra di buona cucina, poeti e artisti. In particolare fra quest’ultimi viene alla mente il famoso Lucio Dalla. Forte di un legame con la città, il cantautore vi dedicò diversi testi delle sue canzoni. Al contempo la città ricambiò questo amore incondizionato riaprendo le porte della sua casa, trasformata ora nel museo “A casa di Lucio” in via D’Azeglio 13.
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