Sommario di questo articolo:
Sale l’attesa per la notte degli Oscar e conviene prepararsi al 4 marzo studiando un po’, andando a vedere alcuni dei film candidati, in uscita in queste settimane. Il febbraio cinematografico di Bologna continua a offrire appuntamenti per tutti i gusti, senza dimenticare la famiglia: trovate tutto nel nuovo #spiegonecinema!
Gli appuntamenti di febbraio in Cineteca
Domenica matinée. I(n)soliti ignoti
25 febbraio, ultima domenica del mese e ultimo matinée in cineteca. Appuntamento alle ore 10.30 per la colazione e subito dopo la proiezione del film L’intrusa di Leonardo Di Costanzo, con Raffaella Giordano, Valentina Vannino e Martina Abate. Il regista racconta cosa significhi al giorno d’oggi lavorare nel sociale in una città come Napoli, in un centro che cerca di tenere i bambini lontani dalla camorra, al sicuro, protetti, almeno per qualche ora della giornata. A seguire, il corto La banda del catering di Matteo Gentiloni.
Visioni Italiane (dal 26 febbraio al 4 marzo)
Comincia lunedì 26 febbraio la ventiquattresima edizione del festival che dal 1994 offre un palcoscenico alle opere d’esordio che faticano a trovare un riconoscimento e una distribuzione nel mercato nazionale. Oltre al tradizionale concorso per corto e mediometraggi, sezioni dedicate ai documentari, ai film su temi legati all’ambiente, alle produzioni sarde ed emiliano-romagnole, il Premio De Nigris per i piccoli ‘registi’ delle scuole. Eventi collaterali come tavole rotonde e incontri integrano la manifestazione. Per il programma completo consultare la pagina ufficiale.
Altre rassegne
Da giovedì 22 a domenica 25 febbraio continua la rassegna dedicata a Guillermo del Toro (orari qui). Per Schermi e lavagne, sabato 24 il film La febbre dell’oro di Charlie Chaplin (ore 16.00), un’occasione imperdibile di far conoscere ai più piccoli un interprete e un artista straordinario, che saprà divertirli con gag ispirate a uno dei grandi sogni americani, la corsa all’oro. Domenica 25 (ore 16.00) il film d’animazione Bigfoot Junior di Jeremy Degruson e Ben Stassen.
Gli appuntamenti di febbraio al Kinodromo
Mondovisioni|BO
Torna a Bologna per il sesto anno la rassegna dei documentari selezionati da Internazionale e CineAgenzia, presentati durante il festival Internazionale di Ferrara. Le proiezioni si terranno dal 26 febbraio all’8 maggio 2018, alle ore 21.15 presso Kinodromo, Europa Cinema (via Pietralata 55/A). Tre proiezioni saranno accompagnate da un dibattito presso il LOFT Kinodromo (via San Rocco, 16) dalle 19.00 con incontri e presentazioni legati al tema della proiezione. Qui troverete il programma di tutta la rassegna e degli eventi collaterali.
Costo biglietti: 6 euro con tessera AICS 2017/2018, 8,50 euro intero
Il primo appuntamento è per lunedì 26 febbraio con il documentario Jaha’s promise (Patrick Farrelly e Kate O’Callaghan), che sarà preceduto dalla presentazione del libro Mappe per una geografia umana delle donne e da un dibattito.
“Jaha Dukureh venne sottoposta a mutilazione genitale femminile (MGF) da bambina e portata a 15 anni a New York per sposare un uomo che non aveva mai visto prima. Un decennio più tardi, liberatasi da quel matrimonio, torna in Gambia, nell’Africa occidentale, per guidare una campagna contro la pratica che le ha segnato la vita. Ma Jaha non cerca la nostra compassione, vuole mettere le strutture di potere sia africane che occidentali di fronte alle loro responsabilità, e pretende rispetto per i diritti delle ragazze in qualsiasi società vivano. Jaha’s Promise è uno straordinario racconto di riscatto individuale e sociale, segnato dalla tensione di un conflitto personale, familiare, religioso e politico”. (dalla trama)
Ce l’ho corto – IV edizione
Mercoledì 28 premiazione e proiezione speciale per la rassegna di cortometraggi più giovane e frizzante che ci sia. Dalle ore 21.00, ingresso gratuito con tessera AICS.
Nuove uscite
Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson
Daniel Day Lewis ha annunciato che questo sarà il suo ultimo film come attore, quindi, se fosse vero, è un motivo in più per godersi un’altra interpretazione magistrale. Il film è candidato a 6 premi Oscar: Miglior film, Miglior attore protagonista, Miglior attrice non protagonista (Lesley Manville), Regista, Colonna sonora, Costumi. Il filo nascosto racconta la storia di un sarto e i costumi dividono la scena con gli attori, sono anch’essi protagonisti del film, curati, perfetti, sublimi. Purtroppo non ha portato a casa nessuna nomination, ma l’interpretazione di Vicky Krieps, la donna che farà tremare le certezze di Daniel Day Lewis, dimostra grande intensità e maturità.
“Ambientato nel mondo glamour della Londra ‘anni 50, il rinomato stilista Reynolds Woodcock (Daniel Day-Lewis) e sua sorella Cyril (Lesley Manville) sono il centro del mondo della moda britannica, vestendo la nobiltà, le star del cinema, le ereditiere, esponenti dell’alta società, dame e debuttanti con lo stile unico della House of Woodcock. Le donne entrano e escono dalla vita di Woodcock, regalando allo scapolo d’oro ispirazione e compagnia, finché non incontra una donna giovane e di carattere, Alma (Vicky Krieps), che presto diventa un punto fisso nella sua vita, come musa e come amante. La sua vita, prima controllata e pianificata con cura e cautela, viene lentamente distrutta dall’amore. Nel suo nuovo film, Paul Thomas Anderson dipinge un ritratto illuminante di un artista in un viaggio creativo e delle donne che continuano a farlo viaggiare. Il filo nascosto è l’ottavo lungometraggio di Paul Thomas Anderson, e il secondo con Daniel Day-Lewis”. (dalla trama)
A Bologna lo trovate al Cinema Fossolo e al Cinema Chaplin dal 22 febbraio.
The disaster artist di James Franco
Ci sono artisti bravi, aspiranti artisti e artisti mediocri, e poi c’è chi vorrebbe cimentarsi in ciò che ama, lo fa, e ottiene risultati pessimi. Il nuovo film di James Franco racconta l’amicizia tra Greg Sestero e il regista Tommy Wiseau e la realizzazione del suo disastroso cult The room. L’interpretazione di James Franco basta da sola a giustificare l’entrata in sala, il film è un crescendo di assurdità e divertimento, semplicemente irresistibile. Con Dave Franco e Seth Rogen.
“James Franco dirige la tragicomica storia vera dell’aspirante regista e famoso outsider di Hollywood, Tommy Wiseau – artista la cui passione era genuina tanto quanto discutibili erano i suoi metodi – offrendo una celebrazione dell’amicizia, dell’espressione artistica e dell’inseguimento dei sogni contro ogni pronostico. Basato sul best seller di Greg Sestero – The room (‘Il più grande peggior film mai realizzato’) che rivela tutti i retroscena sulla realizzazione del ‘disastroso’ cult di Tommy Wiseau – The disaster artist ci ricorda con ironia che non ci sono limiti a quello che si può ottenere (anche quando non si ha assolutamente idea di cosa si stia facendo) e che esiste più di un modo per diventare una leggenda”.
A Bologna troverete The disaster artist al Medica Palace, da giovedì 22 febbraio.
La forma dell’acqua di Guillermo del Toro
Da mercoledì 14 febbraio sarà in sala il nuovo, attesissimo film di Guillermo del Toro vincitore del Leone d’oro al miglior film alla 74ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Con Sally Hawkins e Octavia Spencer. A Bologna potete trovarlo al Cinema Lumière, al The Space e al Rialto Studio.
“Nel 1963 nell’America segnata dalla guerra fredda, in un laboratorio governativo segreto ad alta sicurezza lavora la solitaria Elisa, muta dalla nascita e intrappolata in un’esistenza di silenzio e isolamento. La sua vita cambia però in maniera inevitabile quando con la collaboratrice Zelda scopre un esperimento classificato come segreto”. (dalla trama)
Cinquanta sfumature di rosso di James Foley
“Anastasia Steele (Dakota Johnson) e Christian Grey (Jamie Dornan) sembrano aver trovato la giusta armonia di coppia, sugellata da una proposta di matrimonio e dalla sontuosa cerimonia nuziale. Ma la felicità ritrovata infastidisce l’ex datore di lavoro di Anastsia, Jack Hyde (Eric Johnson), consumato dal rancore e dal desiderio di vendetta. Così come Elena Lincoln (Kim Basinger), vecchia fiamma di Christian, intenzionata a riconquistare le attenzioni del milionario”. (dalla trama)
Il capitolo finale della storia tra Anastasia e Christian è in sala dall’8 febbraio, a Bologna lo troverete al The Space Cinema e al Medica Palace.
The Post di Stephen Spielberg
Meryl Streep e Tom Hanks nel film che ha ottenuto due nomination agli Oscar ed è stato votato come Miglior film dell’anno dall’AFI (American Film Institute), il National Board of Review e New York Film Critics. Nel 1971, un economista e uomo del Pentagono divulga alcuni documenti contenuti in un rapporto segreto riguardante la Guerra del Vietnam. Il primo giornale a parlarne è il New York Times, ma sarà Katherine Grahama, prima donna a ricoprire il ruolo di editore del Washington Post, interpretata da Meryl Streep, a portare avanti la battaglia per far conoscere la verità. Al suo fianco, con altrettanto coraggio, il direttore del giornale, Ben Bradlee (Tom Hanks).
In sala dall’1 febbraio, a Bologna potete trovarlo al The Space Cinema, al Jolly, al Lumière, all’Odeon e allo Smeraldo Digital.
Maze Runner – La Rivelazione di Wes Ball
Terzo e ultimo capitolo della saga tratta dai romanzi di James Dashner. Thomas (Dylan O’Brien) e gli altri dovranno compiere delle scelte drastiche nel tentativo di salvare uno dei compagni. Mentre l’ambientazione cambia di nuovo dispetto ai film precedenti, tra effetti speciali, esplosioni, tradimenti e delusioni, si arriverà alla risoluzione finale.
Dall’1 febbraio lo troverete al The Space Cinema.
Nelle settimane precedenti
Caravaggio – L’anima e il sangue
Il secondo appuntamento con la rassegna che porta al cinema i grandi maestri e i capolavori della storia dell’arte è dedicato al genio maledetto di Caravaggio. La regia è affidata a Jesus Garces Lambert e questa è una delle prime produzioni realizzate in Italia in 8k. Ad accompagnare lo spettatore Manuel Agnelli, frontman degli Afterhours, voce interiore di Caravaggio.
“Un viaggio senza precedenti che offre un’esperienza cinematografica emozionale, inquieta e quasi ‘tattile’ della vita, le opere e i tormenti di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, artista geniale contraddittorio, che più di ogni altro ha raccolto in sé luci e ombre, genio e sregolatezza, generando opere sublimi. Un’approfondita ricerca documentale negli archivi che custodiscono traccia del passaggio dell’artista, ci conduce in una ricostruzione sulle tracce e i guai di Caravaggio e alla scoperta delle sue opere, di cui circa 40 trattate nel film, che, grazie all’impiego di evolute elaborazioni grafiche, di macro estremizzate e di lavorazioni di luce ed ombra, prendono quasi vita e corpo, si confondono con la realtà dando una percezione quasi tattile”.
Caravaggio sarà al Cinema Odeon (via Mascarella) dal 19 al 21 febbraio (costo biglietto 10 euro, ridotto 8) e al The Space Cinema. Qui troverete tutti gli altri appuntamenti della rassegna.
Art City Cinema
Fino al 12 febbraio continua in Cineteca la rassegna che esplora relazioni e sovrapposizioni tra arte e cinema. Dalla videoarte al documentario, imperdibili appuntamenti con grandi biografie, tanto cinema sperimentale e un focus su Diego Rivera e i muralisti messicani.
Tutte le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli: il programma completo è disponibile a questo indirizzo.
Bande à part di Jean Luc Godard
Pietra miliare della storia del cinema, questo classico torna in sala dal 12 al 14 febbraio, restaurato da Gaumont, la più antica casa di produzione e distribuzione al mondo. A Bologna lo troverete al Cinema Europa.
“Odile rivela ai suoi compagni di classe, Frantz e Arthur, che il pensionante di sua zia Victoria possiede una grossa somma di denaro nascosta in so tta. I due progettano di compiere una rapina e, per convincere Odile a lasciarli entrare dalla zia, la corteggiano a turno, passandole bigliettini d’amore e portandola a ballare… Finalmente Odile cede e porta gli amici a casa, ma il bottino non si trova. Solo il giorno successivo si riesce a trovare il malloppo nella cuccia del cane, ma improvvisamene scoppia una sparatoria in cui viene ucciso Arthur. Odile e Frantz scappano senza bottino e decidono di espatriare in Sudamerica”. (dalla trama)
Arriva il Pop Up Cinema DOC
Sabato 3 febbraio in occasione dell’Art City White Night di Arte Fiera, la Scuderia – Future Food Urban CooLab in piazza Verdi ospiterà lo speciale evento di inaugurazione del Pop Up Cinema DOC. L’appuntamento è a ingresso gratuito (le consumazioni sono a pagamento), e prevede la proiezione di tre film a tema artistico.
Inoltre, proprio come accade per i musei e per le gallerie d’arte, l’accesso agli spazi adibiti alla proiezione sarà libero e possibile in qualunque momento.
Questi i titoli in programma:
- Faithfull di Sandrine Bonnaire, che racconta la vita di Marianne Faithfull, attrice, cantante e cantautrice, storica compagna di Mick Jagger, tra le figure più importanti dello scenario artistico e musicale mondiale dagli anni Sessanta a oggi.
- I‘m not alone anyway di Veronica Santi, opera prima dedicata alla figura di Francesca Alinovi, artista e ricercatrice del DAMS assassinata a Bologna nel 1983.
- Fame di Giacomo Abbruzzese e Angelo Milano, dedicato all’omonimo festival che dal 2008 al 2012 ha portato nella cittadina pugliese di Grottaglie i più grandi street artist del mondo, da Blu a Conor Harrington, da Erica il Cane a Os Games, da Escif a Vhils.
Sicilian Ghost Story di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza al Kinodromo
Lunedì 19 febbraio arriva al Kinodromo il film che ha aperto la 56esima Settimana della Critica del Festival di Cannes, e ha ottenuto il Nastro d’argento per la miglior fotografia e la miglior scenografia.
“Nel mese di novembre del 1993, in un piccolo paese siciliano ai margini di un bosco, scompare Giuseppe, un ragazzino tredicenne figlio di un boss mafioso divenuto collaboratore di giustizia. Luna, compagna di classe di Giuseppe, non si arrende alla misteriosa sparizione del ragazzo di cui è innamorata e si ribella al clima di omertà e complicità che la circondano. Pur di ritrovare Giuseppe, la ragazza intraprende il cammino nel mondo oscuro che lo ha inghiottito e solo il loro indistruttibile amore le permetterà di ritornare indietro. Luna attraverso i suoi sogni e l’amore per Giuseppe è in grado di ricreare la realtà e salvarsi”. (dalla trama)
Ore 19.00 apertura LOFT Kinodromo (Via San Rocco 16, BO)
Ore 19.30 – LOFT Kinodromo | Incontro e dibattito con Giorgio Vasta, con la mediazione di Alberto Sebastiani.
Ore 21.15 – Cinema Europa (Via Pietralata 55, BO) | Proiezione del film Sicilian Gohst Story
Sub Heroes al Kinodromo
Lunedì 12 febbraio la serata del Kinodromo è dedicata al documentario di Franco Dipietro sulla più grande community di fansubbing a livello mondiale.
“In un paese come l’Italia dove le barriere linguistiche sono ancora forti, un gruppo di eroi digitali si divide in una doppia vita per tradurre e condividere gratuitamente i sottotitoli delle serie tv più famose al mondo con milioni di fan. Il sito, creato da un adolescente nel 2006, è oggi la più grande community di fansubbing al mondo. Questa è la storia di ItalianSubs”. (dalla trama)
Ore 19.00 apertura LOFT Kinodromo (Via San Rocco 16, BO)
Ore 19.30 – LOFT Kinodromo | Incontro e dibattito con il regista di Sub Heroes Franco Dipietro e i collaboratori della comunità ItalianSubs, con la partecipazione di Roy Menarini
Ore 21.15 – Cinema Europa (Via Pietralata 55, BO) | Proiezione di Sub Heroes (Italia, 2017, 72′)
Costo biglietti:
Malarazza di Giovanni Virgilio al Kinodromo
Lunedì 5 febbraio al Kinodromo il film di Giovanni Virgilio che racconta la periferia siciliana con crudo realismo.
“Tommaso Caruso è un pregiudicato figlio di Tonino detto Malarazza, potente boss del quartiere. Tommaso ha ereditato il soprannome del padre ma non si è rivelato all’altezza della sua fama criminale, e ora passa il tempo a ubriacarsi e a giocare a carte, scaricando la propria frustrazione e brama di potere sulla moglie Rosaria e sul figlio, che porta il nome del celebre nonno. Quando Rosaria non riesce più a sopportare le botte e gli insulti del marito e scappa di casa insieme al figlio, Tommaso chiede alla comunità criminale di ostracizzare la donna e di punire il fratello di lei, Franco, transessuale dedito alla prostituzione. Si innesca così una spirale di violenza che non può avere altro che conseguenze tragiche”. (dalla trama)
- Ore 19.00 apertura LOFT Kinodromo (Via San Rocco 16)
- Ore 19.30 – LOFT Kinodromo | Incontro e dibattito con i ragazzi dell’azienda CINEMAWORKS
- Ore 21.15 – Cinema Europa (Via Pietralata 55) | Proiezione del film Malarazza
Altri appuntamenti
Sabato 3 febbraio al Pop Up Cinema Palace (via Monte Grappa, 9) a partire dalle 22.30 si terrà una proiezione speciale di Manifesto di Julian Rosefeldt, in cui una straordinaria Cate Blanchett interpreta ben 13 personaggi diversi: ogni personaggio, un intenso monologo per ripercorrere i più importanti manifesti artistici della Storia.
Domenica 4 febbraio, per la rassegna della Cineteca di Bologna Domenica Matinée. I(n)soliti Ignoti, I figli della notte di Andrea De Sica (2016), alle ore 10.30. Seguirà il corto Merlot di Marta Gennari e Giulia Martinelli.
Continua anche la rassegna Le avanguardie sovietiche (appuntamenti dall’1 al 4 e il 7 febbraio) e Tutto Vigo (2, 5 e 6 febbraio). Infine per i più piccoli la rassegna Schermi e lavagne (ore 16, tutti i sabati e le domeniche, programmazione disponibile qui) e per i genitori che vogliono godersi un film in compagnia dell’ultimo arrivato ogni mercoledì e sabato del mese c’è Cinenido – Visioni disturbate, che per il prossimo appuntamento propone il nuovissimo thriller politico The Post di Steven Spielberg, fresco d’uscita in sala.
Martedì 6 febbraio al Cinema Teatro Galliera (via Matteotti, 27) il docu-film di Andrea Paco Mariani (2017) sul caporalato agricolo in Italia.
“Gurwinder viene dal Punjab, da anni lavora come bracciante delle serre dell’Agro Pontino. Da quando è arrivato in Italia, vive insieme al resto della comunità sikh in provincia di Latina. Anche Hardeep è indiana, ma parla con accento romano, e si impegna come mediatrice culturale. Lei, nata e cresciuta in Italia, cerca il riscatto dai ricordi di una famiglia emigrata in un’altra epoca, lui è costretto, contro le norme del suo stesso credo, ad assumere metanfetamine e sostanze dopanti per reggere i pesanti ritmi di lavoro e mandare i soldi in India”. (dalla trama)