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Dai tessuti e drappeggi di Villa Spada, all’anima caliente del México e delle sue opere, passando per la storia del motore imolese. Anche sul finire di questo 2017 vi sono numerose mostre da visitare assolutamente.
Ecco l’ultimo #spiegonemostre di Bologna Weekend scritto prima di un interessante 2018, dove sono consigliate le cinque mostre da vedere entro il 3 gennaio 2017.
Museo del tessuto e della tappezzeria – Villa Spada
Per gli studiosi del tessuto, così come per gli appassionati, è aperta una porzione della collezione esposta al Museo del tessuto e della tappezzeria Vittorio Zironi. All’interno di Villa Spada, si articola il percorso di venti sale, dislocate su tre piani, dove è possibile ammirare 2.500 opere rispetto all’intero patrimonio (composto da oltre 6.000 pezzi) fatto di damaschi, lampassi, broccati, velluti, taffetas, liseré ma anche di tessuti orientali, merletti e ricami, paramenti sacri, costumi, bandiere e stendardi, pelli, attrezzi per tappezzieri e molto altro.
Il vasto repertorio è visitabile con il biglietto di ingresso intero a 5€, ridotto a 3€ e gratuito con Card Musei Metropolitani Bologna. Oltre alla prima prima domenica del mese.
Il museo sarà aperto nei seguenti orari: giovedì ore 9.00 – 14.00, sabato e domenica ore 10.00 – 18.30. Chiuso Natale, Capodanno, 1° maggio e festivi infrasettimanali.
Museo del tessuto e della tappezzeria – Villa Spada
Via di Casaglia, 3
fino al 31 dicembre 2017
per ulteriori informazioni: Museo Vittorio Zironi
Palazzo Pepoli
La Macchina del Tempo al Museo della Storia di Bologna vi attende al Palazzo Pepoli fino al 7 gennaio 2018.
L’esposizione, disponibile previo acquisto del biglietto, permette di viaggiare nella storia della Bologna medioevale. Infatti il viaggio, perfettamente ricostruito in 3D, trascina il visitatore dentro alla scena: passeggiare per le strade, salire sulle torri bolognesi, spiccare il volo nella “selva turrita” e molto altro offriva la vita nel medioevo.
La Macchina del Tempo è un percorso tutto da vivere, in particolare è aperto anche nelle giornate del 31 dicembre 2017 e il 1° gennaio 2018. Anche il giorno 6 gennaio, rispettivamente negli orari 10.00 – 16.00 e 10.00 – 19.00.
La Macchina del Tempo – Museo della Storia di Bologna
Via Castiglione 8
fino al 7 gennaio 2018
per ulteriori informazioni: genusbononiae
Palazzo Isolani
Dopo diversi anni di assenza da Bologna, torna in città la mostra – presepe “Nativity – I presepi di Ivan Dimitrov”. Appuntamento famoso nel periodo natalizio, ecco il legame con il tema, dove l’artista espone 300 sculture di terracotta raffiguranti le scenografie più conosciute al mondo. L’accesso è disponibile al pubblico fino al 7 gennaio 2018, mediante un ingresso al costo di 7,50€ e nei seguenti orari: feriali 24 e 31 dicembre 9.00 – 13 e 14.30 – 17.30, nei festivi epifania 9.30 – 13 e 14.30 – 20.00, natale e capodanno 10.00 – 13.00 e 15.00 – 20.00. Aperto anche il 31 dicembre e il 6 gennaio 2018.
Nativity – I presepi di Ivan Dimitrov
Palazzo Isolani
via Santo Stefano, 16
fino al 7 gennaio 2018
per ulteriori informazioni: www.mostradimitrov.com
Museo Checco Costa
IMOLA ’50. ALLE ORIGINI DEL MITO è l’esposizione che racconta dell’origini all’Autodromo di Imola. La ricostruzione ripercorre le prime gare di motociclismo e di automobilismo: le leggendarie Coppa d’oro Shell e Gran Premio Shell rispettivamente per le moto e le auto.
Un viaggio dell’indimenticabile periodo, quello degli anni 50, in cui furono costruiti i primi bolidi a due e a quattro ruote che diedero vita alla storia dei motori odierni. La mostra è aperta per il pubblico fino al 8 gennaio 2018 previo acquisto del biglietto (7€ intero, 5€ ridotto) e nelle seguenti fasce orarie: 10.00 – 13.00 e 14.00 – 17.00 il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì. Nei giorni di Sabato e Domenica solo dalle 10.00 alle 13.00. Chiuso il Martedì, il 24 25 26 31 dicembre e 1 gennaio.
IMOLA ’50. ALLE ORIGINI DEL MITO
Via Rosselli Fratelli 2 – Imola
fino a 8 gennaio 2018
per ulteriori informazioni: www.imolafaenza.it
Palazzo Fava
A Bologna è arrivato il Messico con l’esposizione México “La Mostra Sospesa” Orozco, Rivera Y Siqueiros composta da 68 opere tra le più significative della pittura muralista messicana. Tutte riconosciute patrimonio nazionale messicano e appartenenti al Museo Carrillo Gil, al Museo Nacional de Arte e al Museo de Veracruz. La storia narra di una inaugurazione annullata all’ultimo. Due giorni prima dell’inaugurazione infatti, il generale Augusto Pinochet ruppe gli indugi e salì al potere per i 17 anni successivi. E così, i quadri di Orozco, Rivera e Siqueiros vennero imbarcati su un aereo in fretta e furia. Nessuno vide neanche uno di quei quadri inediti e la collezione ritornò nei musei messicani da dove provenivano soltanto dopo.Per questo, da allora, diventò la exposición pendiente, in italiano “la mostra sospesa.
México “La Mostra Sospesa” Orozco, Rivera Y Siqueiros
Palazzo Fava
Via Manzoni 2
fino al 18 febbraio 2018
esposizione aperta anche nelle giornate del 31-12-2017 e 1-1-2018 rispettivamente dalle ore 10.00 alle ore 16 e dalle ore 10.00 alle ore 20.00.
per ulteriori informazioni: México