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Il Museo internazionale e biblioteca della musica del Settore Musei Civici Bologna presenta la terza edizione di La musica che gira intorno, la rassegna dedicata alla narrazione musicale, un’arte che unisce racconto e musica per diffondere la conoscenza di artisti, opere e movimenti musicali in modo coinvolgente e appassionante.
Fino all’8 giugno 2025, il Museo della Musica ospiterà 21 appuntamenti con alcuni dei migliori musicteller italiani, che spazieranno attraverso temi e territori musicali lontanissimi tra loro, offrendo al pubblico un’esperienza di ascolto e di apprendimento unica.
Viaggio musicale a 360 gradi
La rassegna si è aperta sabato 1 marzo con Voci aliene. Gli evirati cantori, tra corpo, identità negate e questioni di genere in musica di Egon Botteghi. Un appuntamento di grande successo che ha esplorato il mondo degli evirati cantori attraverso uno sguardo contemporaneo e inclusivo.
Il Museo della Musica e il Museo Civico Medievale rinnovano, poi, la loro collaborazione con due appuntamenti dedicati alla vita musicale di Bologna nel Medioevo, a cura di Stefano Albarello e Centotrecento Ensemble, nell’ambito del progetto Via Manzoni Culturale.
Non mancheranno appuntamenti dedicati alla musica al femminile, con Fragorose. Storie di musiciste geniali, compositrici innovative, interpreti sublimi di Laura Gramuglia e Myriam Belfiore, e alla storia della popular music emiliano-romagnola, con il progetto Legature a cura di Riccardo Negrelli.
Dalla tradizione all’innovazione
La rassegna, inoltre, esplorerà anche le contaminazioni tra generi musicali diversi, con Scratching the swing. Lo strano incontro del jazz con l’hip hop di Stefano Zenni e Africa is a state of mind. Un’esplorazione di Remain in Light dei Talking Heads di Federico Sacchi.
Un focus particolare sarà dedicato alle tradizioni musicali extraeuropee, con Danzare con gli spiriti. Il Nat hsaing la cerimonia per gli spiriti in Birmania di Lorenzo Chiarofonte e Htike Yadana e Sindhen. Il canto femminile nell’isola di Giava di Ilaria Meloni.
Musica come linguaggio universale
La musica che gira intorno vuole inoltre valorizzare la musica come linguaggio universale, capace di raccontare storie, emozioni e culture diverse. Tra gli appuntamenti in programma, Dal piombo al rap vita, musiche e mitologie di una generazione romana di Piotta, Eretici The Doors, Velvet Underground, Frank Zappa e altre “deviazioni” della storia del rock di Paolo Redaelli e Shoot myself a cop. Crazy blues: amore e rivoluzione nella canzone che cambiò la storia della musica di Pio Rossi.
La rassegna, poi, si concluderà con un omaggio alla fotografia musicale di Silvia Lelli e Roberto Masotti, in occasione della mostra Lelli e Masotti MUSICHE, con l’incontro Doppio clic e la proiezione del documentario di Roberta Pedrini.
Gli incontri de La musica che gira intorno sono, dunque, delle occasioni per tutti, appassionati di musica e non, per scoprire nuovi orizzonti musicali e per approfondire la conoscenza di artisti, opere e movimenti che hanno segnato la storia della musica.
Info e biglietti
Biglietti: Eventi 30 marzo / 9, 17 maggio
Intero € 6 | ridotto € 5 (possessori Card Cultura, under 18, studenti)
Tutti gli altri eventi sono a ingresso gratuito, fino a esaurimento posti disponibili.
È possibile prenotare gratuitamente il proprio posto. La prenotazione e l’acquisto del biglietto sono disponibili: presso il bookshop del Museo della Musica nei giorni e orari di apertura e online sul sito dei Musei Bologna.