Giuseppe Seminario 
Uno dei nomi più importanti della storia della musica leggera italiana torna in concerto sotto le Due Torri. Paolo Conte è infatti atteso al Teatro EuropAuditorium nelle serate di lunedì 10 e martedì 11 dicembre, per un doppio live che farà felici i suoi fan e che celebrerà i cinquant’anni dall’uscita di Azzurro, uno dei suoi capolavori. a partire dalle ore 21 in entrambe le date. Un doppio appuntamento da non perdere che, a partire dalle ore 21, animerà Bologna.
Paolo Conte: la tournée nei teatri
Un tour nei teatri, che arriva dopo la pubblicazione di Live in Caracalla – 50 Years of Azzurro, in cui il cantautore e musicista nato ad Asti nel 1937 ripercorre una carriera ultradecennale costellata di grandi successi. Pezzi indimenticabili, da La coppia più bella del mondo a Via con me, passando per la colonna sonora de La freccia azzurra fino all’ultimo inedito Lavavetri, dove jazz, poesia e musica pop si mescolano per creare uno stile innovativo e riconoscibile, che sarà al centro dei due live appena dichiarati sold out. Alle due date felsinee, dopo le esibizioni di Milano e Parma, seguiranno quelle in calendario il 23 febbraio a Genova, il 15 aprile a Torino e il 10 maggio a Bergamo, oltre alle due trasferte all’estero, precisamente a Luzern in Repubblica Ceca (28 marzo) e a Köln in Germania (3 agosto). Paolo Conte.
Come arrivare al Teatro EuropAuditorium
Un evento che avrà come cornice il teatro più grande della regione, situato all’interno del Palazzo della Cultura e dei Congressi di Bologna, in Piazza Costituzione 4, a pochi passi da BolognaFiere. La struttura è raggiungibile con diversi mezzi:
- in auto, prendendo l’uscita 7 della Tangenziale di Bologna, se si proviene da fuori città, o percorrendo via Stalingrado, se si proviene dal centro. È possibile parcheggiare sulle strisce blu nelle vie limitrofe al teatro, ovvero via Aldo Moro, via Stalingrado e via Calzoni;
- in autobus, attraverso le linee 35, 28, 38, 39 e scendendo alla fermata Fiera Palazzo Congressi. Gli orari sono consultabili sul sito di TPer.
Luigi Maffei 
Redazione 