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Nonostante l’estate alle porte, il fervore teatrale felsineo non accenna a placarsi. Per orientarsi tra le proposte di questo mese non poteva dunque mancare lo #spiegoneteatri di Bologna Weekend, che vi segnala alcune opere teatrali in calendario in città nel corso delle prossime settimane. Ecco cosa vedere a teatro a Bologna a giugno.
Spettacoli a Bologna a Giugno 2018
– Di fronte agli occhi degli altri (Parco della Zucca 27 giugno)
Il dolore di una tragedia inspiegata, la tensione interiore che si trasforma in movimento, da condividere per alleviarne il peso. Questo è il cuore della performance che Virgilio Sieni, con il contributo della sua compagnia, proporrà in occasione del trentaduesimo anniversario della strage di Ustica. Nato nel 2012, lo spettacolo vedrà il pubblico coinvolto in prima persona, in un ideale passaggio di consegna della coreografia, guidata dal ballerino, tra gesti fluidi e continui ma cangianti e imprevedibili. Ad accompagnare la coreografia la chitarra, suonata dal vivo, da Roberto Cecchetto.
ORARI: h 21.30.
PREZZI: ingresso con offerta libera.
– Novo balletto estense di Castelfranco Emilia ( Casa dei Risvegli Luca De Nigris 27 giugno)
Un punto di contatto tra la comunità cittadina e la struttura che ospita i giovani e gli adulti in coma e in stato vegetativo, per avvicinare Bologna a una delle sue eccellenze. Questo è l’obiettivo dello spettacolo in cartellone all’interno de La conquista della felicità, la rassegna estiva in programma fino all’8 settembre e che la Casa dei Risvegli Luca De Nigris organizza fin dal 2005. Mercoledì 27 giugno, infatti, i protagonisti saranno i ballerini di Castelfranco Emilia, pronti a incantare il pubblico con i balli storici emiliani del Quattrocento e del Cinquecento. Un’esperienza da non perdere, che punterà a unire intrattenimento e sensibilizzazione.
ORARI: h 21.
PREZZI: ingresso gratuito.
– Giorgio Magri (Ciccio Bar Osteria 27 giugno)
L’ultimo appuntamento con i protagonisti della scena comica italiana del bar-osteria felsineo vedrà assoluto mattatore Giorgio Magri. Il comico di Zelig e Comedy Central porterà la sua comicità fatta di battute e insulti intelligenti sotto le Due Torri, puntando a far divertire il pubblico bolognese con una comicità ribattezzata insultant comedy, in cui l’odio e il giudizio lasciano spazio al semplice dileggio. A organizzare e a presentare la serata sarà Giancarlo Gregori, supportato da Andrea Albertazzi e dagli studenti dell’Accademia del Comico.
ORARI: h 21.30.
PREZZI: 7 € con prenotazione consigliata chiamando al 3493124173.
– Dimenticare (la Bolognina) (Parco della Zucca 29 giugno)
Tratteggiare i confini della memoria, personale e collettiva, cercando di dimenticare i luoghi e gli spazi che la costruiscono e definiscono, e scoprire che dimenticare è impossibile. Da qui parte e qui giunge lo spettacolo in programma questa settimana nello spazio antistante il Museo per la Memoria di Ustica, che vedrà coinvolti studenti della Bolognina, lo storico quartiere di Bologna che ha su di sé i segni della tragedia, dal museo, appunto, al Memoriale della Shoah, fino alla furia razzista della Banda dell’Uno Bianca. Luoghi simbolo che non possono essere cancellati e che, partendo dal testo di Paolo Nori, i giovani e le giovani abitanti di questo pezzo di città proveranno a racchiudere in una manciata di minuti. Una performance da non mancare, per apprezzare gli esiti dei laboratori – teatrali e creativi – organizzati dal MAMbo, da Cantieri Meticci e da La Baracca – Testoni Ragazzi.
ORARI: h 21.30.
PREZZI: ingresso con offerta libera.
– Figaro! Opera Camion (Via Carlo Pisacane 28 giugno)
Proseguono anche a Bologna le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dalla morte di Gioachino Rossini. Proprio dalla Rossa, infatti, prende il via questa settimana il mini-tour che porterà l’Orchestra Senzaspine a reinterpretare una delle opere di maggior successo del compositore pesarese: Il barbiere di Siviglia. Una versione ridotta a un unico atto, ideato e diretto da Fabio Cherstich e promosso dalla Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, dal gusto pop e iconoclasta, in cui le celebri vicende saranno ambientate in un vero e proprio camion. Grazie alle scene, ai costumi e ai video di Gianluigi Toccafondo, infatti, la composizione rossiniana assumerà un gusto tutto nuovo che il pubblico potrà apprezzare nella prima tappa di un itinerario che proseguirà a Milano e a Camerino.
ORARI: h 21.30.
– Le grotte della memoria (Parco dei Gessi 16 e 30 giugno)
Paura dei bombardamenti, fuga dal nemico e dolore, mescolati alla ricerca di un conforto e all’ingegno per sopravvivere. Sono questi gli ingredienti della performance che rievocherà un periodo, quello della Seconda Guerra Mondiale, in cui le grotte del Farneto, all’interno del Parco dei Gessi alle porte di Bologna, divennero il rifugio per centinaia di persone. Dai giacigli di fortuna, fatti di fango e paglia, ai rastrellamenti operati dai tedeschi in cerca di prigionieri, passando per i litigi e i fragili amori nati tra le pareti di pietra, lo spettacolo darà spazio alle abitudini e alla quotidianità vissuta da chi, per sfuggire alla guerra, trovò nella natura un grembo accogliente e protettivo. Organizzato in collaborazione con l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Emilia Orientale e il Gruppo Speleologico Bolognese (GSB-USB), il percorso attraverso le diverse cave sarà accompagnato da un approfondimento tenuto da uno speleologo.
DURATA: 50’.
ORARI: sabato 16 e sabato 30 h 16.30.
PREZZO: 15 € con prenotazione obbligatoria chiamando al 3492970142.
Nelle settimane precedenti
– Così si gioca in paradiso. Il Pantheon rossoblu della Certosa (Cimitero della Certosa 8 giugno)
La memoria calcistica di una città, Bologna, da coltivare e celebrare. Questo è l’obiettivo dichiarato dell’originale itinerario teatrale ideato da Cristian Ventura e Stefano Dalloli per omaggiare i grandi protagonisti del Bologna F.C. e non solo. Diretto da Orfeo Orlando, il percorso si dipanerà nella suggestiva cornice del cimitero monumentale, guidando la platea tra pezzi di storia cittadina, ricostruita grazie alla collaborazione di penne autorevoli del giornalismo felsineo. Per partecipare all’iniziativa, curata dall’Associazione Percorso della memoria rossoblu e dal Centro Bologna Clubs, sarà necessario prenotarsi chiamando al 335 6056615 o scrivendo all’indirizzo info@percorsodellamemoriarossoblu.it.
ORARI: h 20.30.
PREZZI: biglietto unico 12 €.
– Don Carlo (Teatro Comunale di Bologna 6, 8, 10, 12 e 14 giugno)
A poco più di centocinquant’anni dalla prima rappresentazione italiana, tenutasi proprio nel tempio della lirica bolognese, il capolavoro di Giuseppe Verdi torna sotto le Due Torri. Tratta da un dramma di Schiller, l’opera rappresenta una delle vette dell’arte verdiana, per complessità della tessitura drammaturgica, con personaggi sfaccettati, e per l’elaborazione della messinscena. Tra incapacità nel discernere il bene dal male e lotte d’amore e di potere, il libretto scritto da Joseph Méry e Camille du Locle accompagnerà il pubblico attraverso i cinque atti che vedono protagonisti Filippo II e il figlio che dà il nome al lavoro di Verdi. A dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna sarà Michele Mariotti, con Henning Brockhaus a firmare la regia. Un appuntamento con la musica colta che potrà essere seguito anche in diretta streaming venerdì 8 giugno.
DURATA:
ORARI: mercoledì 6, venerdì 8 e martedì 12 h 20; domenica 10 h 15.30; giovedì 14 h 18.
PREZZI: biglietto platea e palco centrale I e II ord. intero 130 €; biglietto platea e palco centrale I e II ord. Under 30 26 €; biglietto palco laterale I e II ord. e palco centrale III e IV ord. intero 104 €; biglietto palco laterale I e II ord. e palco centrale III e IV ord. Under 30 20,80 €; biglietto palco laterale III e IV ord. intero 52 €; biglietto palco laterale III e IV ord. Under 30 15,60 €.
– Gemelli Ruggeri (Ciccio Bar Osteria 13 giugno)
Quasi quarant’anni di comicità, tra teatro, televisione e cinema, da rivivere circondati dall’affetto del pubblico felsineo. Il bolognese Eraldo Turra e il milanese Luciano Manzalini – in arte Gemelli Ruggeri – punterà a conquistare la platea dell’Osteria in via San Mamolo, tra risate e gag. Cresciuti a Bologna nel Gran Pavese Varietà, la fucina comica che ha forgiato anche di Patrizio Roversi, Syusy Blady e Vito, il duo si è mosso poi con disinvoltura attraverso palcoscenico, piccolo e grande schermo, raggiungendo la fama con I’iconico Drive In di Antonio Ricci, fino ad approdare a Colorado cafè. Uno stile schietto e surreale a tutto tondo, con cui trascorrere una piacevole serata in questo caldo mese di giugno.
ORARI: h 21.30.
PREZZO: 7 € con prenotazione consigliata chiamando al 3493124173.
– Mnemosyne. Coralli di memoria nell’acqua torbida del tempo (Museo Civico Archeologico 14, 15 e 17 giugno)
Come si guarda un’opera d’arte? Come si attraversa un museo? E come si costruisce la memoria? A queste domande prova a rispondere la compagnia Archivio Zeta con la performance teatrale che proporrà tra le sale del Museo Civico Archeologico di Bologna in occasione della mostra Ritratti di famiglia. A guidare gli spettatori/visitatori saranno Mnemosyne, madre delle Muse e dea della memoria, e un eccentrico storico dell’arte ispirato a Aby Warburg. Due personaggi sopra le righe che, tra suoni, immagini, versi, si inseguiranno tra i ritratti conservati nelle sale, invitando i partecipanti a seguirli e a riflettere sul senso dell’istituzione museale, sul valore del ricordo e del passato, su come ricostruirlo nel presente. Un lungo weekend di giugno in cui Gianluca Guidotti e Enrica Sangiovanni proporranno un’immersione in uno dei più preziosi e poco conosciuti gioielli della città. Prenotazione obbligatoria sul sito www.archiviozeta.eu oppure telefonando al 334 9553640.
ORARI: giovedì 14 e venerdì 15 h 18; domenica 17 h 11 e h 18.30.
PREZZI: biglietto ingresso visita teatrale e mostra 7 €; biglietto ridotto Card Musei Metropolitani Bologna 4 €.
– Domino (Parco del Velodromo 20 giugno)
È un presente tanto vicino quanto distante, quello che prenderà vita nel primo dei tre eventi teatrali nel cartellone di Teatro per comunità al Velodromo. Un mondo distopico, in cui bene e male non esistono più, in cui quattro donne saranno messe di fronte a un potere freddo, meccanico, imperscrutabile, rappresentato da un parallelepipedo al centro della scena che tirerà le fila delle loro vite. Diretto da Natasha Czertok, lo spettacolo della compagnia Teatro Nucleo accompagnerà la platea in una realtà senza scampo, da cui uscire sarà impossibile.
ORARI: h 21.30.
PREZZO: ingresso gratuito.
– Andrea Vasumi (Ciccio Bar Osteria 20 giugno)
Una comicità spontanea, ruspante e contagiosa, quella della Romagna, la terra da cui proviene il protagonista assoluto del nuovo appuntamento in programma presso il locale in via San Mamolo 128. Tra monologhi sul rapporto tra i generi e improvvisazione, Andrea Vasumi, volto di Comedy Central, promette di coinvolgere il pubblico in un turbinio di risate e divertimento. Ad aprire la serata Giancarlo Gregori, che insieme ad Andrea Albertazzi e agli studenti dell’Accademia del Comico, scalderanno il pubblico in questo primo mese d’estate.
ORARI: h 21.30.
PREZZO: 7 € con prenotazione consigliata chiamando al 3493124173.
– Teatro Balera con l’Orchestra di Davide Salvi (Parco del Velodromo 21 giugno)
Teatro e danza, musica da balera e cabaret, tutto racchiuso in un solo spettacolo, da ballare e ascoltare. Sono questi gli ingredienti della performance che andrà in scena in una delle aree verdi del Quartiere Porto – Saragozza questa settimana all’interno della rassegna Teatro per comunità al Velodromo. All’interno dell’edificio sportivo, infatti, Susanna Accornero, Maddalena Pasini e Viviana Venga – interpreti del Teatro del Pratello – riporteranno alla ribalta due monologhi firmati da Karl Valentin, tra corride e imprese in bicicletta. Ad accompagnare le tre interpreti, l’Orchestra di Davide Salvi, con i suoni di un tempo che promettono di coinvolgere il pubblico.
ORARI: h 21.30.
PREZZO: ingresso gratuito.
– Teatro Balera con l’Osteria del Mandolino (Parco del Velodromo 22 giugno)
Sa la Filuzzi l’assoluta protagonista dell’ultimo appuntamento di Teatro per comunità al Velodromo. Il tipico ballo bolognese, che ha risuonato nelle balere della città per più di mezzo secolo, infatti sarà al centro dello spettacolo in cui l’Osteria del Mandolino attingerà a piene mani dal suo repertorio. Accompagnata dalle attrici del Teatro del Pratello – Susanna Accornero, Maddalena Pasini, Viviana Venga -, l’orchestra composta da Antonio Stragapede, Domenico Celiberti, Guido Sodo, Federico Massarenti, Massimo Pauselli e Peppe Aiello guiderà la platea tra sale da ballo, abitate da danzatori provetti e dame bellissime.
ORARI: h 21.30.
PREZZO: ingresso gratuito.
– Le mille e una notte (Giardino del Guasto 15 giugno – Giardino all’italiana di Villa Spada 22 giugno)
Avventura e fantasia, mondi vicini e lontani, esotismo ed epica, tutto racchiuso in un unico testo. È infatti tratto dalla celebre raccolta di racconti proveniente da oriente lo spettacolo che Teatrino Giullare proporrà anche questo mese, in alcuni suggestivi giardini bolognesi. Già in scena a maggio nel Parco di Villa Ghigi, le due repliche in programma a giugno accompagneranno il pubblico alla scoperta di storie animate da animali magici e eroi coraggiosi, panorami incantati e sentimenti senza tempo. Una narrazione portata avanti al ritmo di parole e immagini, con maschere e oggetti che abiteranno il palco, e di musiche eseguite dal vivo, grazie al violoncello di Francesco Guerri.
ORARI: venerdì 15 h 20.30; venerdì 22 h 20.30.
PREZZI: ingresso gratuito.
– Autostrada del Sud (Luoghi vari 17 e 23 giugno)
Un ingorgo di auto, di culture, di teste, per raccontare il presente e le sue trasformazioni. Partirà da un parcheggio, quello dello Sferisterio, per poi partire verso il luogo designato, la performance che Pietro Floridia presenterà nelle prossime settimane in occasione del progetto europeo Atlas of Transitions. Right to the City – Diritto alla città. 36 auto per altrettanti attori che coinvolgeranno 144 spettatori in un percorso di costruzione collettiva del testo, in cui potranno scegliere, all’interno della scatola di lamiera, l’ordine di lettura dei diversi capitoli. Un doppio appuntamento in cui i partecipanti potranno scoprire le infinite possibilità offerte da ciò che viene percepito come un intoppo e una congestione, l’ingorgo appunto, che si rivelerà, invece, strumento di attraversamento e di passaggio, di contatto e di confronto.
ORARI: domenica 17 e sabato 23 h 20.
PREZZI: ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria scrivendo a alessia@cantierimeticci.it o chiamando al 328 5636392.
– Animenude. Umani troppo umani (Cimitero della Certosa 21 giugno)
Il variegato cartellone del Cimitero monumentale della Certosa prosegue a giugno con il nuovo lavoro drammaturgico di Alessandro Tampieri. Da Giacomo Leopardi a Dario Fo, passando per Luigi Pirandello, i maestri italiani e i loro capolavori verranno interpellati alla ricerca di sovrani, contadini, giullari, militari che, di fronte alla morte, si sono rivelati troppo fragili, troppo umani, per riflettere sulla vita e sulla sua brevità. Curato da Rimachèride, uno spettacolo notturno che punta a coinvolgere lo spettatore grazie a un mix di arte, teatro e letteratura. Obbligatoria la prenotazione chiamando al 338 9300148 oppure scrivendo a at.teatro@gmail.com.
ORARI: h 21.
PREZZI: biglietto unico 10 €.
– Cent pas presque (Via Rizzoli 23 giugno – Piazza dei Colori 24 giugno)
Bloccare il flusso di una città, alterarne i ritmi per percepire i corpi, le vite che la attraversano. Questo è uno degli obiettivi della performance urbana che il coreografo nordafricano Taoufiq Izeddiou – direttore del festival internazionale di danza contemporanea On Marche di Marrakesh – ha sviluppato nell’ambito del progetto europeo Atlas of Transitions. Right to the City – Diritto alla città, proposto da ERT – Emilia Romagna Teatro Fondazione in collaborazione con Danza Urbana e Cantieri Meticci. Due appuntamenti pensati per e con Bologna, nati da due laboratori che hanno coinvolto 80 persone, tra cittadini, migranti e richiedenti asilo, in cui si inviteranno i passanti a rallentare, a percepire lo spazio e il tempo, il movimento e l’azione, in maniera differente, guardandosi attorno alla scoperta di un mondo diverso, accompagnati dalle musiche eseguite dal vivo.
DURATA: 60’.
ORARI: sabato 23 h 18; domenica 24 h 17.
PREZZI: ingresso gratuito.