Il 27 giugno 1980 l’aereo DC9 Itavia partito da Bologna con direzione Palermo si inabissava nel mar Tirreno, portando con sé le vite di tutti gli 81 passeggeri e la verità su quanto realmente accaduto.
42 anni dopo l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica è impegnata da una parte nella costante richiesta alla Magistratura di concludere le indagini – riaperte nel 2008 dopo che il Presidente Cossiga aveva attribuito alla Francia la responsabilità della tragedia – e indicare i colpevoli, dall’altra nel tener viva la memoria attingendo alle più varie espressioni dei linguaggi artistici contemporanei, a partire da un luogo di riferimento: il Museo per la Memoria di Ustica di Bologna.
42 anni dopo la strage di Ustica: eventi e commemorazioni
Ancora una volta, questa estate, lo spazio che ospita il relitto e l’installazione permanente A proposito di Usticadi Christian Boltanski è al centro degli eventi della rassegna Attorno al Museo, che prende avvio lunedì 27 giugno e si svolge fino al 10 agosto 2022 nel Parco della Zucca (via di Saliceto 3/22, Bologna).
Si conferma, come negli ultimi anni, la scelta di includere nel programma opere prime originali che sappiano attrarre e coinvolgere le generazioni più giovani, che dei fatti storici non possono avere conoscenza diretta. L’edizione di quest’anno, inoltre, vuole ricordare Christian Boltanski, scomparso il 14 luglio 2021.
Il 27 giugno, alle ore 11, le celebrazioni si apriranno a Palazzo d’Accursio con l’incontro dei parenti delle vittime della strage e il Sindaco di Bologna Matteo Lepore per poi proseguire al Museo per la Memoria con due installazioni artistico-performative.
La prima, ZULU TIME – Concerto Fantasma, visibile nel Parco della Zucca alle ore 21.30, è ideata dall’artista Alessandro Di Pietro, curata da Lorenzo Balbi e realizzata in collaborazione con il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna. L’opera è un ambiente installativo e performativo concepito per il Museo per la Memoria di Ustica: tre grandi schermi di tessuto catarifrangente all’esterno dell’edificio fanno da palco a un concerto senza musicisti. La composizione musicale, curata da Matteo Nobile, viene trasmessa dagli speaker e richiama il relitto custodito nel museo, mentre un pubblico composto da pezzi di americane sui quali sono montate delle teste mobili luminose ricorda i fari che, la notte della strage, illuminavano la superficie del mare in cerca dei corpi dei passeggeri. L’opera viene presentata da Lorenzo Balbi, direttore MAMbo, e Daria Bonfietti, presidente Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, lunedì 27 giugno alle ore 21.30, alla presenza dell’artista.
La seconda installazione, intitolata Missing, è visibile dalle ore 19 del 27 giugno al Centro Sociale “Antonio Montanari”ed è curata da Bruno Cappagli, direttore artistico e regista de La Baracca – Teatro Testoni Ragazzi. Il progetto, un’opera di arte agita dedicata a Christian Boltanski, coinvolge quindici studenti e studentesse del Liceo Scientifico “Niccolò Copernico” di Bologna, che dedicheranno parole, pensieri, ricordi all’artista prematuramente scomparso il 14 luglio 2021.
Il successivo appuntamento della rassegna è previsto per mercoledì 6 luglio alle ore 21.15 nel Parco della Zucca: si tratta del reading di un testo originale di Massimo Cirri e Laura Curino, Lontano, intorno alle migrazioni sanitarie, interpretato dagli autori. Il testo affronta il tema dei viaggi da una regione all’altra per motivi di salute e ricorda i passeggeri che si trovavano sul DC9 Itavia il 27 giugno 1980 per rientrare a casa dopo un periodo di cura nelle regioni del Nord. Una registrazione audio dello spettacolo sarà trasmessa il 26 giugno alle ore 17 su Rai Radio 3, all’interno della trasmissione “Pantagruel”.
Il mercoledì successivo, 13 luglio,alle ore 19.30, la rassegna si spinge nei territori della danza con The Fall, opera originale creata ed eseguita dai coreografi e danzatori di fama internazionale Joy Alpuerto Ritter e Hannes Langolf, componente della compagnia DV8 Physical Theatre. I due artisti indagano i concetti di vulnerabilità e fallimento, in una dialettica intima ma esplosiva, che travolge chi assiste come un richiamo ancestrale. Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione / Teatro Nazionale e inserito nella rassegna Carne, focus dedicato alla drammaturgia fisica curato da Michela Lucenti.
Giovedì 14 luglio alle ore 21.15, in occasione del primo anniversario dalla scomparsa di Christian Boltanski, l’Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica lo ricorda con una drammaturgia originale di Elena Bucci, scritta a partire dal libro Il nascondiglio di Christophe Boltanski (nipote dell’artista), che narra una storia basata sulle memorie di famiglia. Entrando in casa Boltanski non si cerca di stabilire un rapporto di causa-effetto tra biografia ed opera d’arte, ma di conoscere l’artista sia come genio solitario che come cassa di risonanza di vite e storie rimaste senza voce. La serata sarà aperta da un intervento di Christophe Boltanski.
Nella data successiva, mercoledì 20 luglio alle ore 21.15, si rinnova la collaborazione di Attorno al Museo con Bologna Jazz Festival grazie alla quale lo spazio antistante al Museo per la Memoria di Ustica ospiterà Tasti dedicati. Concerto per la Memoria, interpretato da due pianisti: Rita Marcotulli e Dado Moroni. I due musicisti racconteranno l’amore per la grande tradizione afroamericana unito alle radici centenarie della musica europea dalle foreste della Scandinavia alle spiagge del Mediterraneo, con tasti dedicati non solo ai grandi compositori della storia del jazz, ma anche e soprattutto, alla memoria di quanto avvenuto nei cieli e nel mare di Ustica.
Ultimo appuntamento del mese, mercoledì 27 luglio alle ore 21.15, con Lella Costa e il suo reading Stanca di guerra, scritto nel 1996 e tornato prepotentemente di attualità. Sembra sempre che ci sia qualcosa per cui è indispensabile farla, la guerra, che sia la libertà, la giustizia, l’onore, le proprie idee. Ma cosa c’è dentro la guerra, che la rende così terribile, invincibile e insieme imprescindibile?
La rassegna al Parco della Zucca si conclude, come da tradizione, il 10 agosto alle ore 21.15 con La Notte di San Lorenzo a cura di Niva Lorenzini e Filippo Milani, incentrata quest’anno sulla figura di Pier Paolo Pasolini, dal titolo Come un animale senza nome. La drammaturgia e la messa in scena saranno affidati all’attore Lino Musella, accompagnato dalle musiche di Luca Canciello.
L’ingresso agli eventi è a offerta libera, tranne dove diversamente indicato.
Ingressi speciali al Museo per la Memoria di Ustica
In occasione della rassegna, il Museo per la Memoria di Ustica osserva aperture straordinarie:
- 27 giugno 2022 ore 11-14 e 19-24
- 6 luglio 2022 ore 20-23
- 13 luglio 2022 ore 18.30-21.30
- 14, 20, 27 luglio 2022 ore 20-23
- 10 agosto 2022 ore 20-23
Visite guidate gratuite a cura del Dipartimento educativo MAMbo si svolgeranno il 6, 14, 20 e 27 luglio, alle ore 20. L’ingresso al museo è sempre gratuito.