Il We Make Future (ex Web Marketing Festival – qui l’ultima edizione 2023), il più grande festival dedicato all’innovazione e al digitale con oltre 60mila presenze in tre giorni, si sposterà per il triennio 2024-2026 da Rimini alla Fiera di Bologna. Le date già in programma per quest’anno non cambieranno, da giovedì 13 a sabato 15 giugno.
Search On Media Group, l’azienda che organizza l’evento, ha spiegato in una conferenza stampa di aver ricevuto diverse offerte per portarlo all’estero: “Riuscire a mantenerlo in Italia e nella città dove abbiamo sede è un sogno che si concretizza. Bologna e la regione Emilia Romagna sono una grande piattaforma: una delle prime università della storia, oggi il Cineca, il Tecnopolo e Leonardo, il quarto supercomputer più potente del mondo” sottolinea il CEO Cosmano Lombardo.
L’espansione del WMF e Bologna città “iperconnessa”
“Si tratta dell’unica fiera con questi numeri e un’età media di 26-27 anni” spiega l’assessore cittadino all’innovazione digitale, Massimo Bugani, “oltre al mix di startup, grandi aziende, delegazioni internazionali”. Quest’anno erano ad esempio 89 i Paesi rappresentati, con 670 espositori e più di 1000 speaker. Da gennaio si terranno eventi e conferenze stampa all’estero per promuovere l’evento.
Bologna, che ospiterà anche l’ateneo dell’ONU dedicato all’intelligenza artificiale, è “una città iperconnessa e ideale per una piattaforma come il WMF che punta a migliorare il futuro, riunendo attori e soggetti da tutto il mondo” evidenzia Search On. “Una scelta questa che amplierà non solo il WMF in termini di espansione fieristica e di esperienza, ma che aprirà una porta verso l’innovazione internazionale per tutti i soggetti che prendono parte alla manifestazione”.
Italia Weekend Network sarà presente anche a Bologna come media partner (ormai da numerose edizioni) dell’evento, senza dimenticare le bellissime estati trascorse a Rimini che hanno permesso di stringere legami di valore con centinaia di colleghe e colleghi nella grande community italiana del digitale e dell’innovazione.